Ricognizione aerea sul Golfo dell’Asinara

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A bordo di due velivoli Piper gli attivisti di iRS Sassari verificano la situazione in mare

iRS Sassari comunica che questa mattina, a bordo di due velivoli “Piper” affittati per l’occasione presso l’aeroclub di Platamona, gli attivisti del movimento hanno effettuato una ricognizione aerea utile a verificare la situazione inquinamento in mare post disastro ecologico che ha colpito il litorale nord occidentale dell’Isola,

in seguito al riversarsi in mare di migliaia di litri di olio combustibile dalla centrale E On.

Un’azione che fa seguito alle precedenti prese di posizione iRS indipendèntzia Repùbrica de Sardigna, che per dar seguito alle iniziative messe in campo già a partire dalle prime ore post disastro (ispezione della Commissione Ambiente della Provincia di Sassari, solidarietà ai cittadini che volontariamente volevano contribuire alle operazioni di pulizia delle spiagge), e per garantire costante monitoraggio e informazione su una situazione difficile e da non sottovalutare, ha deciso di controllare in prima persona e dall’alto le condizioni del mare del Golfo dell’Asinara, nello spazio che va da Porto Torres all’Isola Rossa.

Durante le tre ore di volo, per quanto visibile a distanza, sembra che apparentemente la situazione in mare non sia particolarmente preoccupante. Agli sguardi degli attivisti non si sono infatti, fortunatamente, presentate chiazze di carburante galleggianti, il che è elemento positivo in un quadro comunque allarmante, con le spiagge seriamente compromesse ed a tutt’oggi oggetto di complesse operazioni di pulizia.

Scarica il PDF 02 17.01.10 Ricognizione aerea sul Golfo dell’Asinara

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