GALSI, l’UE boccia il progetto

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28 novembre 2010

iRS – indipendéntzia Repùbrica de Sardigna accoglie e rilancia con soddisfazione la notizia della decisione europea contraria al GALSI. L’UE ha stabilito che il gasdotto tra Algeria e Italia non è una infrastruttura prioritaria.

A lungo si è cercato di presentare il progetto GALSI come una forte risposta alle esigenze di approvvigionamento energetico della Sardegna, tacendo la realtà dei fatti, ossia che il progetto di per sé non prevedeva alcuna distribuzione in una rete sarda (pressoché inesistente, tra l’altro) e che tutta l’operazione avrebbe comunque comportato per i sardi notevoli costi e sacrifici (ambientali, economici, culturali). Il tutto finalizzato a garantire all’Italia una fonte alternativa di metano.

iRS è favorevole all’infrastrutturazione del territorio nazionale sardo, anzi lo ritiene un apetto fondamentale per il proprio immediato futuro. Ma le infrastrutture devono essere progettate e realizzate nel reale interesse dei sardi, mentre questa sarebbe stata l’ennesima servitù che avrebbe portato benefici all’Italia e sacrifici alla Sardegna. Il tutto, come al solito, mascherato come una nuova grande occasione di sviluppo.

La classe politica sarda si è illusa (o, peggio, si è resa complice di questa illusione) che i nostri problemi di costi energetici avrebbero avuto presto una soluzione. Non ha provveduto, invece, a predisporre da parte propria un piano energetico degno di questo nome. Piano energetico indispensabile e non più procrastinabile, che contempli tanto le soluzioni a breve e medio termine, quanto quelle sul lungo periodo. Nessun sostegno alla ricerca sulle fonti alternative, mano libera agli affaristi spregiudicati nel settore dell’energia eolica, scarsissima attenzione all’ambito di intervento generale, sistemico e strutturale.

Se la notizia dunque conferma che iRS ancora una volta aveva visto giusto, lascia però l’amaro in bocca per l’evidenza di una totale assenza politica in un ambito fondamentale come quello energetico. Settore nel quale iRS è sempre impegnata e al quale intende dedicare la massima attenzione non appena avrà gli strumenti poltici e democratici per governare nel reale interesse della nazione sarda.

Esecutivo Nazionale iRS

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1 commento

  1. Ivano.Cartha on

    In effetti il nord italia è completamente gassificato, cioè il gas arriva in ogni casa e insediamento. In Sardinia ora bisogna muoversi con delle equipe tecniche in grado di progettare e realizzare, utilizzando le risorse nazionali dove è piu conveniente, senza escludere la metallurgia (già antica in essere). Sarebbe anche bello bandire dei corsi di alta formazione professionale!!! Attuabile in tempi brevi, non sono un grande statista ma credo che solo il gas porterebbe una diminuzione della disoccupazione almeno al 5/10% (in caso di insediamenti produttivi,)))
    Salludusu!!!

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