Solinas ascolta gli indipendentisti: vietato arrivare nelle seconde case

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Abbiamo vinto, ha vinto il buonsenso,  hanno vinto i sardi.

La nostra salute viene prima di qualsiasi cosa e viene prima delle vacanze italiane. Sino alla fine la Regione era pronta per emettere un’ordinanza che si limitava ad inasprire i controlli agli arrivi ma finalmente, a tarda notte, l’ordinanza del Presidente Solinas è arrivata: 

Si potranno raggiungere le seconde case solo per motivi di lavoro, necessità o salute. 

Il personale di vigilanza delle singole compagnie dovrà acquisire e verificare l’avvenuta registrazione dei passeggeri sull’app “Sardegna Sicura” o sulla sezione “Nuovo Coronavirus” sul sito della Regione Sardegna e anche la documentazione che attesti i motivi per cui si viaggia e il possesso dei requisiti previsti dal Dpcm 2 marzo 2021 per gli spostamenti dalle Regioni di provenienza. Nel caso in cui detta documentazione non sia completa o i viaggiatori non risultino in possesso dei requisiti sarà impedito l’imbarco. 

Inoltre i sindaci che, in qualità di autorità di protezione civile e sanitaria, vigilano sul rispetto dell’ordinanza sui test obbligatori, monitorando il rispetto della permanenza domiciliare nei centri abitati, attraverso la Polizia locale e le Compagnie barracellari. Il Corpo forestale farà la stessa cosa ma nelle aree rurali e costiere.

Per quanto riguarda i test nei porti e negli aeroporti il personale dell’Ats verrà supportato dalle squadre della Protezione civile.

Le pressioni politiche e quelle istituzionali tramite la Corona de Logu sono servite a far riflettere i nostri Governanti sul fatto che la maggioranza dei sardi non è d’accordo a mettere a repentaglio la propria salute e la propria serenità.

Per la Sardegna devono decidere i Sardi.

Ora la RAS deve lavorare da subito per mettere in campo un sistema infallibile per poter affrontare in maniera sicura la stagione estiva. È basilare studiare un sistema di controlli ineludibili, migliorare il sistema di tracciamento degli ingressi, ampliare e velocizzare la capacità di processare i tamponi e soprattutto accelerare in maniera esponenziale con la campagna vaccinale in modo che entro l’estate tutti i sardi siano vaccinati. 

 

QUI l’ordinanza completa

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