Inaugurati a Ozieri sede e Centro di attività

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Il taglio del nastro è avvenuto nell’affollatissima assemblea pubblica di sabato scorso organizzata per presentare alla stampa e alla comunità il nuovo punto di riferimento per tutti gli attivisti iRS del Logudoro e del Goceano

iRS indipendèntzia Repùbrica de Sardigna comunica con grande soddisfazione che sabato scorso nella centralissima via Vittorio Veneto al numero 102 gli attivisti del movimento hanno inaugurato la nuova sede di Ozieri e presentato ai presenti il Centro di attività che si appresta a diventare punto di riferimento per le regioni del Logudoro e del Goceano. Il tutto è avvenuto in un clima di festa e grande partecipazione, offrendo al territorio un ulteriore ed importante strumento utile al raggiungimento dell’obiettivo indipendentista.

Particolarmente affollata la lista delle persone iscritte a parlare, in un incontro/dibattito partecipato, aperto ed impreziosito da interventi di esponenti locali di altre formazioni politiche, che hanno accettato l’invito degli attivisti ozieresi e hanno voluto porgere il loro augurio in vista dello sviluppo delle nuove attività del movimento. Fra loro anche il sindaco di Ozieri Leonardo Ladu, che pur non potendo partecipare al dibattito ha voluto essere presente e porgere il suo saluto. Nel corso del dibattito moderato  da  Francesco Tronza attivista di Tula e coordinatore del TzdA Logudòro; sono intervenuti il sindaco di Perfugas Mario Satta, Alessandro Dongu, portavoce di iRS Ozieri, la responsabile dell’organizzazione della regione di Sassari Marta Spada, il coordinatore politico regionale Nello Cardenia e, in chiusura, il presidente nazionale Gavino Sale.

Gli oratori chiamati a parlare hanno innanzitutto rivolto il loro sentito augurio agli attivisti di iRS Ozieri per la nuova avventura, con Mario Satta a sottolineare le analogie con il percorso costruito a Perfugas quando “la nascita del locale centro di attività fu di buon auspicio alle successive elezioni comunali che portarono una folta rappresentanza di attivisti alla guida del paese e alla mia elezione a sindaco, primo indipendentista dell’Isola”. A dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dagli attivisti a Perfugas, Satta porta in dote i complimenti raccolti fra la stessa gente del paese che si è riappropriata del comune, che frequenta il palazzo civico e si rivolge direttamente al suo sindaco, sindaco che, da par suo, ha elencato i risultati già raggiunti e i tanti progetti in attesa di pronta realizzazione.

La parola poi passa al padrone di casa Alessandro Dongu, portavoce di iRS Ozieri, che con grande passione racconta dell’entusiasmo che sta guidando lui e gli altri attivisti, e della loro ferma volontà di lasciare il segno: “iRS sta prendendo sempre più piede a Ozieri. Siamo convinti che il seme della sovranità sia insito in tutti i sardi, seme che l’Italia con le decisioni romane sta contribuendo a coltivare e fare crescere. D’altro canto la grande voglia di fare degli attivisti è chiaro sintomo di propositività ”. Oltre all’auspicato rapporto di collaborazione con le altre forze politiche, Dongu, alla sua prima uscita ufficiale, ha immediatamente dato un chiaro segnale politico e di indirizzo, in tema di energie rinnovabili (questione eolica) e di sovranità (Galsi).

I due responsabili regionali Marta Spada e Nello Cardenia hanno rivolto il loro augurio e ringraziamento agli attivisti di Ozieri per l’impegno profuso. Marta Spada ha inoltre ricordato la recente iniziativa di alcune donne di iRS in riferimento all’applicazione dell’articolo 51 dello statuto regionale, mentre Nello Cardenia, partendo dalla situazione di crisi economica mondiale, ha collegato il discorso al presente della Sardegna, che non riesce ad opporsi alla stessa crisi per cronica mancanza di sovranità in tema di materie decisionali e decisive.

La conclusione è affidata al presidente iRS Gavino Sale, che dopo aver anche lui rivolto un simbolico abbraccio ai ragazzi di Ozieri e del Logudoro per il loro impegno e per la loro bellissima sede, ha esordito con una lucida analisi dell’attuale quadro politico europeo rimarcando la necessità per la Sardegna di assumere un ruolo da protagonista nei cambiamenti epocali in corso in tutto il continente. Sale ha anche ricordato l’originale scelta non violenta del movimento, che in questi anni ha contagiato le altre realtà continentali, e ha sottolineato come proprio qui a Ozieri si sia accesa una nuova scintilla che sta alimentando il dibattito politico locale suscitando grande interesse, con l’obbiettivo di fare da trampolino di lancio per raggiungere finalmente l’indipendenza e rimpadronirsi di un’esistenza più libera e dignitosa.

Scarica il PDF 30 13.12.11 Inaugurati a Ozieri sede e Centro di attività

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