Possiamo vincere, siamo un popolo!

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LE LORO ARMI

  • Ricatto occupazionale:

Porteranno la classe operaia sarda ed i pastori all’esasperazione per far sembrare manna dal cielo l’apertura dei cantieri nucleari.

  • Campagna di convincimento:

Mobiliteranno, stampa, TV, scienziati prezzolati, sociologi, fisici catastrofisti, per convincerci che il nucleare è l’unica salvezza.

  • Sacrificio nazionale:

Chiameranno i sardi, che hanno la fortuna di avere un territorio non sismico, al sacrificio nazionale (italiano) e ad accogliere sia la centrale che le scorie radioattive.

  • Le clientele politiche:

Mobiliteranno tutti i talent-scout della politica e li manderanno casa per casa a promettere e minacciare.

  • Il falso scontro politico:

Ultima risorsa sarà quella di dividere i sardi facendo credere loro che si tratti di scontro tra centrodestra e centrosinistra.

ALCUNE RAGIONI DELL’ ESSERE CONTRO

  • Costa di più:
Senza contare i costi di stoccaggio delle scorie radioattive per almeno 300 mila anni, il costo del kwh nucleare può superare i 6 c€ contro i 4.5 dell’eolico, i 5 del solare ed 4.96 del carbone.
  • E’ un’energia di monopolio:
L’uranio è monopolio di 4 società Areva, Urenco, Rosatom e Usec che ne determinano il prezzo senza nessun controllo.
Il prezzo dell’uranio si è quasi decuplicato dal 2001 ad oggi.
  • Il contributo energetico nucleare è irrilevante:
Nel mondo ci sono 439 centrali nucleari, queste costituiscono il 5% dell’energia che produciamo. Le lobby vogliono arrivare a coprire il 20% del fabbisogno energetico. Per fare questo significa che dovremmo mettere in cantiere, nel mondo, 3 centrali nucleari, ogni 30 giorni, anno dopo anno, per 60 anni.
  • L’inganno dell’uranio inesauribile:
E’ vero che l’uranio e presente sia nelle rocce che nell’acqua ma per estrarlo occorre più energia di quanto ne genera nella fissione. L’uranio estratto è già oggi insufficiente e si supplisce smantellando le testate delle armi atomiche dismesse.
  • Il nucleare è la culla delle armi di distruzione di massa.
E’ dalle centrali nucleari che proviene il plutonio e l’uranio impoverito con i quali si fabbricano le terribili armi, nucleari e tradizionali, usate nelle guerre vere e simulate .
  • Il nucleare può rendere invivibile la terra.
Le centrali nucleari attive e dismesse, le scorie radioattive che generano, i disastri come quelli di Cernobyl e Fukushima possono rendere invivibili, per sempre, parti sempre più grandi del nostro pianeta. I business e gli imperialismi possono giustificare l’apocalisse?
  • I primi a pagare saranno i bambini:
Scienziati prezzolati e esperti di regime, non possono nascondere che i bambini che abitano nei pressi delle centrali nucleari sono soggetti a leucemie 10 volte più che i loro coetanei che abitano lontano .

SARDEGNA NUCLEARE ? LA DECISIONE SPETTA AI SARDI

  • Responsabilità generazionale:
La generazione sarda vivente non può permettere che altri vincolino la salute delle generazioni future.
  • Ai sardi il nucleare non serve:
In Sardegna si sta già producendo più energia di quella che serve e non possono obbligarci a produrne ancora per svenderla ad altri.
  • Risorse alternative:
La Sardegna è ricca di risorse alternative specialmente nel campo delle energie rinnovabili.
  • La Sardegna è un’isola:
In nessuna isola al mondo, sono installate centrali nucleari. La Sardegna ha una estensione minore di quella evacuata dopo il disastro di Cernobyl.
  • Militarizzazione:
Trasformerebbe la Sardegna in una grossa caserma a protezione della centrale che vincolerebbe la libera circolazione dei sardi e dei turisti.
  • Acqua:
Assorbirebbe tutte le risorse idriche della Sardegna, 300 mc/sec, togliendole all’agricoltura, alla pastorizia, all’industria e al turismo. In Francia il 40% di tutta l’acqua consumata è utilizzata per raffreddare i reattori.
  • Obiettivo sensibile in caso di guerra:
La Sardegna sarebbe uno dei primi obiettivi strategici da bombardare. Con una sola bomba distruggerebbero non solo la centrale nucleare ma tutta l’isola ed il suo popolo.

LE NOSTRE ARMI
IL POPOLO SARDO: LA NOSTRA ARMA PIU’ FORTE
SIAMO NOI STESSI, SE I SARDI SAPRANNO ESSERE
POPOLO DECIDERANNO IL LORO FUTURO

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“Sei contrario all’installazione in Sardegna di centrali nucleari e di
siti per lo stoccaggio di scorie radioattive d esse residuate o preesistenti ?”

IL 15-16 MAGGIO 2011 – VOTA E FAI VOTARE SI
NEL REFERENDUM CONTR’A SU NUCLEARE IN SARDIGNA

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IL 12-13 GIUGNO 2011 – VOTA E FAI VOTARE SI
NEL REFERENDUM ABROGATIVO

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1 commento

  1. Molta gente non sa neanche che il 15-16 maggio si voti il Referendum contro il nucleare perche pensano che ci siano solo le amministrative..spero che si superi il quorum….piu informazione!!!!!

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