Illegittimità delle cartelle esattoriali emesse da Equitalia

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Secondo il recente rapporto pubblicato da Equitalia Sardegna S.p.A., al termine del 2010 sono circa 70.000 imprese, su un totale di 160.000 aziende operanti in Sardegna “iscritte a ruolo” presso l’ente di riscossione per un importo totale di oltre 3,5 miliardi di euro di debiti verso il fisco.

Questa situazione determinerà il fallimento della maggior parte del tessuto produttivo sardo, in quanto le aziende coinvolte verranno iscritte nella “lista nera” con conseguente richiesta di rientro immediato dei fidi, e successiva esclusione a qualsiasi accesso al credito futuro, determinandone l’inevitabile collasso.

Riteniamo doveroso che il corpo politico intervenga a porre rimedio a tale drammatica situazione.

Per questo iRS denuncia alcune situazioni del tutto irregolari:

  • Equitalia ha affidato a due società private in subappalto il servizio di notifica. L’art. 45 D.Lgs 112 del 1999 disciplina l’atto di nomina del messo notificatore privato, e non legittima l’attuale abilitazione del messo, che dovrebbe essere assunto con regolare contratto alle dirette dipendenze delle società e non a progetto come accade. I contratti di lavoro a progetto o le prestazioni occasionali reiterate da parte delle ditte appaltatrici fanno si che Equitalia Sardegna abbia alle proprie dipendenze personale a cui non vengono versati contributi e ritenute fiscali in modo regolare.
  • Sul sito ufficiale di una delle due società si dichiara che le notifiche sono svolte da figure professionali, messi notificatori, abilitate grazie ai corsi di formazione a esame come previsto dalla norma. La norma in questione è la legge del 27/12/2006 n. 296 art. 1 c. 158.159.160.182.

Non risulta ad oggi che sia stato fatto, in Sardegna, nessun corso, e nessuna abilitazione sia stata data ai messi delle due società private che operano in Sardegna in convenzione con Equitalia, fatto salvo per alcuni corsi effettuati all’indomani dell’occupazione dei locali dell’azienda a Sassari da parte di iRS nel maggio 2010.

Tali modalità di notifica rendono la stessa nulla e giuridicamente inesistente.

Per le suddette motivazioni si è espressa, tra le altre, la Corte di Cassazione a sezioni unite con sentenza 20440 del 21/09/2006.

Alla luce dei suddetti elementi si procederà:

  • alla denuncia presso l’Ispettorato del Lavoro in relazione alle assunzioni irregolari, in violazione della legge sopra citata e all’evidente evasione fiscale da parte della società Equitalia
  • alla richiesta di sequestro di tutte le cartelle esattoriali emesse dal 2007 al 2010 tramite denuncia presso tutte le Procure della Repubblica territorialmente competenti.
  • alla mobilitazione generale e alle iniziative politiche necessarie.

iRS mette a disposizione i suoi avvocati raggiungibili attraverso i seguenti numeri telefonici:

331.79.99.788 e 345.33.20.242

iRS indipendèntzia Repùbrica de Sardigna

Cagliari, 5 febbraio 2011

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