iRS invitato alla prima assemblea di Udalbiltza

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05 dicembre 2002

Una delegazione del movimento iRS Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna, ha partecipato alla conferenza internazionale sul diritto all’autodeterminazione dei popoli che si terrà in Donostia/San Sebastian organizzata da Udalbiltza, la prima istituzione nazionale basca.

…mas nos ataquen, mas nos somos unidos…
ellos no lo saben pero nos estan ajudando a vencer
“.

…prus nos atacant, prus nois semus unidos…
issos no l’iskint ma nos sunt azuande a binker
“.

“...più ci attaccano, più siamo uniti…
loro non lo sanno ma così ci stanno aiutando a vincere
“.

Questa la conclusione dell’applauditissimo intervento del coordinatore di iRS Gavino Sale alla Conferenza Internazionale sull’autodeterminazione dei Popoli che si sta tenendo in San Sebastian/Donostia nei Paesi Baschi/Euskal Herria.

Dopo aver iniziato l’intervento ricordando tutti coloro che sono detenuti per le loro idee indipendentiste, strappando subito il caloroso applauso dei 600 delegati provenienti da ogni parte del mondo, Gavino Sale ha ripercorso brevemente alcune tappe della storia del nostro popolo, evidenziandone i momenti di maggiore libertà.

Ha quindi sottolineato il ruolo della Sardegna al centro del mediterraneo, ma soprattutto la necessità di superare la coscienza autonomista in favore della costruzione di una nuova coscienza nazionale sarda che sia preludio all’indipendenza.

Questo discorso, volto ad affermare il diritto dei sardi alla Repubblica Sarda, è stato pienamente compreso dai partecipanti che condividono ugualmente la necessità di superare l’autonomismo che tiene le loro nazioni in un limbo di non-esistenza per accedere realmente ad una vita da popoli liberi.

Di questa profonda condivisione di ideali e di vissuti è testimone il fragoroso applauso a scena aperta che accompagna l’affermazione di Sale di non voler continuare a vivere in libertà vigilata, come un maiale alla catena, grasso ma destinato a morire, ma piuttosto da cinghiale, libero e ribelle: l’attacco più forte alla libertà di un uomo, ha concluso Sale, è lasciarlo vivo ma levandogli il suo orgoglio, la sua storia, il suo futuro, la sua dignità.

La delegazione di iRS ha avuto modo, in questi giorni di incontrare delegazioni indipendentiste provenienti da tutto il mondo, molto toccanti gli incontri con gli indipendentisti Irlandesi dello Sinn Fein, del Movimento di Liberazione Amazigh, quelli che noi chiamiamo erroneamente Berberi, così come con gli attivisti sudaficani per i diritti umani.

Ma ancor più toccante è l’ospitalità che i fratelli Baschi ci stanno dando in questi giorni, aprendo le porte delle loro case e facendoci condividere la loro vita quotidiana, dandoci testimonianza concreta della loro cultura e della loro solidarietà nei nostri confronti.

Unu salludu mannu mannu a tottus sos indipendentistas in Sardigna e in su Mundu dae sos delegados de iRS in Donostia.

Fintzas a s’indipendèntzia!

S’Ofitziu de Imprenta de iRS in Donostia/San Sebastian.

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Sono presenti alla conferenza: Hawaii, Quebec, Irlanda, Sud Africa, Sahara, Amazigh, Palestina, Kurdistan, Saami, Slovenia, Lituania, Euskal Herria, Catalogna, Corsica, Fiandre, Scozia, Sardegna, Nativi Sud Americani, Chiapas.
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Isgàrrica s’artìculu: 2002-12-05 – iRS invitato alla prima assemblea di Udalbiltza
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